Con Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) si identifica tutto un insieme di dichiarazioni, presentate annualmente da soggetti quali discariche, trasportatori e produttori di rifiuti, alla Camera di Commercio di pertinenza. Usualmente la scadenza per la presentazione telematica è fissata entro il 30 Aprile.​ Il termine per la presentazione della dichiarazione quest anno è stato prorogato al 28 Giugno.​ Il modello della dichiarazione potrebbe subire modifiche dall'entrata in vigore da Febbraio 2025 del nuovo servizio RENTRI. Al momento mancano le specifiche tecniche per poter dare indicazioni certe su modello e modalità di presentazione. Adempimenti attuali in fase di revisione con entrata in vigore di RENTRI:​ Presentazione del modello unico ambientale (MUD) Comunicazione annuale al Registro PILE delle quantità pile/accumulatori immessi sul mercato nell'anno precedente Versamento del diritto annuale di iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali​ In tale dichiarazione i rifiuti vengono raggruppati per tipologia, tramite dei codici numerici chiamati CER, per produttore e provenienza. La dichiarazione è il bilancio annuale dei registri di carico e scarico dei rifiuti.​ Vediamo quali sono i soggetti che non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione MUD Per quanto riguarda lo smaltimento delle cartucce toner e più in generale dei rifiuti da stampa, ricordiamo che l'adesione al servizio >> ZeroZeroToner esonera totalmente, non solo dalla presentazione della dichiarazione MUD, ma anche dalla conservazione dei FIR e della tenuta del Registro Carico/Scarico, oltre alla responsabilità per la produzione del rifiuto. La soluzione ottimale per provvedere in modo sicuro, certificato ed ecologico allo smaltimento.​ Hai bisogno di aiuto per la presentazione del MUD 2025? Vuoi sapere se la tua Azienda è tenuta alla comunicazione telematica?  Contattaci per conoscere i dettagli della modalità di compilazione assistita, invia una mail >> da qui
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·     i soggetti che effettuano esclusivamente attività di trasporto dei propri rifiuti (solo per i rifiuti NON pericolosi);
·     i consorzi istituiti per il recupero di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati;
·     le imprese e gli enti che producono rifiuti NON pericolosi e che abbiano un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10. Sono quindi esonerati dalla denuncia i produttori di rifiuti non pericolosi con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10 derivanti da:
- lavorazioni industriali
- lavorazioni artigianali
- fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque
- fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall'abbattimento di fumi.
Continuano invece ad essere esonerati in toto dalla presentazione della Dichiarazione MUD, a patto che abbiano prodotto solo rifiuti NON pericolosi:
·     le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione;
·     le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio.
Non devono inoltre presentare la Dichiarazione MUD, anche in presenza di rifiuti pericolosi:
·     le imprese agricole di cui all'art. 2135 del Codice Civile;
·     i liberi professionisti che non operano in forma d'impresa;
·     i soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.
Chi, durante l'anno 2024, non ha prodotto, trasportato, intermediato, recuperato o smaltito rifiuti, non deve presentare la dichiarazione.